Post-coronial studies. Politiche di restrizione: un attacco alla democrazia?

di Roberta Sala   Non amo i punti interrogativi, specie quando compaiono in titoli di paragrafi, capitoli o addirittura di interi contributi. Non amo i punti interrogativi, ma allora mi si potrebbe subito obiettare perché questa riflessione si intitoli così e abbia per titolo con una domanda retorica che contiene forse già la risposta. In …

Leggi tutto Post-coronial studies. Politiche di restrizione: un attacco alla democrazia?

Post-coronial Studies. “None of us is safe until all of us are safe”: biopolitics of the mask

di Jon Snyder Larvatus prodeo René Descartes Dr. Tedros Adhanom Ghebreyesus, chief of the World Health Organization (WHO), warned on 21 June 2020 that "none of us is safe until all of us are safe . . . We know that the pandemic is much more than a health crisis, it is an economic crisis, …

Leggi tutto Post-coronial Studies. “None of us is safe until all of us are safe”: biopolitics of the mask

Post-coronial Studies. Pandemia e cambiamento climatico. Ci vorrebbe Elvis Presley

di Gianfranco Pellegrino Chi si ricorda più di Greta Thunberg? Prima del febbraio scorso, e per tutto il 2019, Greta è sembrata l’evento o il personaggio mediatico più rappresentativo e inaspettato. Poi è arrivata la pandemia. Nessuna manifestazione di piazza con persone a distanza ravvicinata è stata più possibile. La stessa Greta si è ammalata, …

Leggi tutto Post-coronial Studies. Pandemia e cambiamento climatico. Ci vorrebbe Elvis Presley

Post-coronial Studies. Perché ha ragione Derrida (e non Heidegger)

di Maurizio Ferraris   Quando Heidegger pubblicò Essere e Tempo, nel 1927, c’era stata la Guerra e poi la Spagnola, ma i mezzi di comunicazione erano la posta, il telegrafo, il telefono (che aveva già giocato un ruolo importante nella Recherche di Proust), e la radio (che ne giocherà uno importantissimo e tragico nella campagna …

Leggi tutto Post-coronial Studies. Perché ha ragione Derrida (e non Heidegger)

Post-coronial Studies. Il giorno in cui siamo diventati ciò che eravamo. Coronavirus tra reale e fantasma

di Sara Guindani Che il coronavirus sia ormai parte della nostra realtà (sanitaria, economica, sociale, politica…) non vi è alcun dubbio e chissà per quanto tempo. Quello che però vorrei trattare in questo articolo è come questo virus abbia iniziato ad abitare la nostra realtà psichica, quali effetti esso abbia prodotto sulla soggettività – che …

Leggi tutto Post-coronial Studies. Il giorno in cui siamo diventati ciò che eravamo. Coronavirus tra reale e fantasma

Realizzare l’impossibile: una Next Generation EU, per una Next Generation IT.

di Tiziana Andina   Si dice che Dio si celi nei dettagli e mai un detto sembra appropriato come nel caso della vicenda del Recovery Found. Il dettaglio che ci interessa, e che ha una importanza enorme a livello simbolico, è il cambiamento di denominazione utilizzato dalla Commissione Europea per lanciare lo strumento che, nelle …

Leggi tutto Realizzare l’impossibile: una Next Generation EU, per una Next Generation IT.

Post-coronial Studies. Creatività quotidiana e l’arte in un tempo di crisi 

di Andrea Baldini   Nel silenzio spettrale di una Siena deserta, un uomo si sporge da una finestra e intona un canto tradizionale. “Nella Piazza del Campo, ci nasce la verbena,” canta il contradaiolo. Un cane abbia, ricordandoci del contesto ordinario in cui si sta cantando. Poi qualcosa che gli spettatori non si aspettano accade: …

Leggi tutto Post-coronial Studies. Creatività quotidiana e l’arte in un tempo di crisi 

Post-coronial Studies. Ve lo facciamo vedere noi (chi siamo). Gli schermi nella pandemia

  di Mauro Carbone Ha ragione Pietro Montani, di cui mi ritrovo ormai a citare anche la corrispondenza privata, a scrivermi, in un’e-mail del 18 marzo, che sarebbe più saggio aspettare prima di voler ragionare sugli effetti della pandemia da coronavirus, perché “all’uscita dal tunnel, avremo maturato idee più chiare e sentimenti più appropriati”. Però,  visto …

Leggi tutto Post-coronial Studies. Ve lo facciamo vedere noi (chi siamo). Gli schermi nella pandemia